Bologna – Al termine del primo semestre, le famiglie e le imprese italiane hanno già speso 28,4 miliardi di Euro per acquistare benzina e gasolio auto, il 6,1% in più rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Lo rivelano le elaborazioni del Centro Studi Promotor, in base alle quali il tutt’altro che trascurabile maggior onere è dovuto in parte ad un aumento dell’1,7% dei consumi, ma soprattutto per la crescita dei prezzi alla pompa. Il prezzo medio ponderato della benzina è infatti passato da 1,537 a 1,583 Euro al litro (+2,99%), mentre quello del gasolio è salito da 1,389 a 1,459 Euro al litro, il 5,04% in più. Secondo CSP, la crescita dei prezzi dei carburanti (e quindi la spesa degli italiani per l’auto) non influisce certo positivamente sulla domanda di autoveicoli nel nostro Paese, tanto più che sono aumentati anche i listini delle autovetture nuove.